sabato 14 giugno 2008

Lino Strangis: "Self made Curator"




A cura di Veronica D’Auria

18 Giugno 2008

D’avanti al Palazzo delle Esposizioni nel giorno dell’inaugurazione della Quadriennale di Roma si svolgerà la mostra/performance di Lino Strangis dall’ironico titolo Self made Curator in cui la curatrice dell’evento diviene performer oltre che opera dell’artista: Veronica D’Auria, firmata in fronte da Strangis, girerà per qualche ora d’avanti al Palaexpo spingendo una carriola da muratore in cui all’interno sarà fruibile ai passanti una nuova versione del video dell’artista Sky-Noise… Armonie del Caos protagonista del work in progress itinerante per gli esercizi commerciali della capitale Video Art Mini Store. Il ruolo della D’Auria sarà quello di mostrare l’opera e presentarla al maggior numero di persone possibile intercettate per strada aprendosi ed esponendosi ad ogni possibile reazione. Ai bordi la carriola presenterà due frasi/insegna, una con il titolo dell’evento e l’altra con il provocatorio testo “Autonomo Salone Mobile”. Oltre che l’occasione di mostrare l’installazione video, la quale si propone come simbolo di tutto l’altro rimasto fuori dalla grande rassegna, l’evento sviluppa diverse stratificazioni di senso nella sua fase prettamente performativa: in primo luogo si assiste ad un interessante capovolgimento dei ruoli tra artista e curatore che è vero e proprio operaio (ecco perché la carriola) dell’artista, che lavora al servizio dell’artista … “Ho sempre pensato che il curatore, come simbolo delle istituzioni, in quanto persona accreditata a monitorare, selezionare e diffondere gli sviluppi dell’arte debba ritornare al ruolo di lavorante e militante, sporcarsi le mani, sudare per gli artisti nei confronti dei quali non deve porsi in posizione di superiorità, bensì essendo orgoglioso di esserne un umile interprete, un assistente, un aiutante.” Da queste posizioni nasce l’idea di mandare una giovane curatrice free-lance con uno strumento di lavoro come la carriola (trasformata per l’occasione in mini spazio espositivo mobile ed autonomo) tramite la quale diffonde l’arte “a mano” d’avanti alla sede di una grande mostra istituzionale. “Non si tratta di una mera azione pubblicitaria né di una contestazione fine a se stessa, ho pensato bensì di realizzare questa mostra mobile/performance in primo luogo perché chi va a visitare la Quadriennale tenga bene a mente che ciò che si fruisce in questo contesto non è e non potrebbe essere la summa della produzione artistica dell’ultimo periodo, che c’è sempre qualcosa di rimasto fuori, escluso perché non colto, non registrato, non ancora digerito, ma che spesso è proprio nel non digerito che risiedono alcuni degli impulsi più vitali”. Strangis pensa, pur senza contestarne l’esistenza ma proponendone una sostanziale riforma, che vi sia sempre un ritardo, uno scarto, una distanza insopportabile tra questo genere di eventi e i reali sviluppi dell’arte e ritiene quindi che, non essendo comunque possibile (perfino se si volesse) colmare interamente e puntualmente questo scarto, sia necessario porre in evidenza la perpetua e imprescindibile possibilità di questo genere di esposizioni di essere altro, esporre altre opere, dare spazio ad altri artisti, altre tendenze, concetti, poetiche, attitudini.

Mercoledì 18 Giugno ore 18:00 – 20:00

Ufficio stampa: Veronica D’Auria

Via Nazionale 194 – Roma – Tel: 3492304021

e-mail:lemomoelectronique@libero.it